Lezioni di Costituzione
Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione
A.S.2015/2016.
Titolo del Progetto:
"Cosa c’entro io con la Mafia?”
Riflessioni e proposte per una cultura della legalità sostanziale (ex art 54 Costituzione)
Giovedì 2 giugno 2016, in occasione della cerimonia di premiazione degli istituti vincitori del concorso "Lezioni di Costituzione" bandito congiuntamente dal Senato della Repubblica, dalla Camera dei deputati e dal MIUR., la signora presidente della Camera Laura Boldrini, il presidente del Senato Piero Grasso e il sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali Luigi Bobba , hanno conferito al nostro Istituto il premio speciale "Alessandra Siragusa".
E’ stato premiato il lavoro degli studenti delle classi IVAI e IVBI , che si è "distinto per il coinvolgimento e le ricadute nel territorio attraverso iniziative di promozione della legalità e di valorizzazione del territorio medesimo, richiamando le norme della Costituzione in materia”.
Il progetto , partito dall’analisi delle vicende e della personalità di tre vittime della Mafia quali Rosario Livatino, Silvano Franzolin, Cristina Pavesi, si è proposto di esaminare il significato del termine Mafia in Italia e in altri Paesi, analizzando i principali istituti giuridici ed economici di interesse della criminalità organizzata per scoprire così che anche nel Veneto la mafia esiste e opera attivamente, soprattutto attraverso gli appalti pubblici pilotati, il riciclaggio del danaro sporco, la corruzione, la contraffazione..
Nell'ambito del progetto gli studenti hanno avuto l'occasione di partecipare a diverse attività:
- sondaggio conoscitivo sulle mafie : prima e dopo a confronto (somministrazione online);
- incontro con funzionari della Guardia di Finanza per quanto riguarda i diversi settori in cui opera la mafia;
- incontro con funzionario di Avviso Pubblico che ha fornito i materiali relativi alla presenza della mafia nel Veneto;
- spettacolo teatrale "Tutto quello che sto per dirvi è falso" sulla contraffazione del marchio proposto dalla Regione Veneto;
- partecipazione alla "Prima giornata regionale della memoria e dell’impegno " in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, tenutasi a Venezia al Teatro Goldoni;
- incontro con esperto di software per la gestione di appalti pubblici che ha illustrato in quali fasi del procedimento riescono ad infiltrarsi le organizzazioni criminali;
- creazione di unapiattaforma EDMODO dove sono stati condivisi i materiali forniti dall’Associazione "Avviso Pubblico”, i risultati delle ricerche, le riflessioni, gli approfondimenti.
- Infine, per dare un senso più profondo al nostro lavoro, è stato realizzato un breve filmato per mettere in evidenza, con un linguaggio adatto ai giovani, atteggiamenti diffusi anche a scuola , spesso sottovalutati, ma che abbiamo scoperto essere tipici di una cultura mafiosa, come la mancanza di rispetto delle regole e le azioni di prevaricazione del più forte sul più debole. Abbiamo constatato che ogni giorno siamo chiamati a scegliere tra comportamenti leciti e illeciti, e " scegliere è una delle cose più difficili che l'uomo sia chiamato a fare ", come affermava Rosario Livatino.